La nostra Agenzia Formativa offre diversi percorsi di formazione professionale da intraprendere dopo la terza media che permettono ai ragazzi di imparare un mestiere.
I laboratori sono luoghi in cui si esprime la manualità degli allievi e spazi in cui nascono idee e progetti.
In questo articolo abbiamo raccolto tre consigli che i ragazzi hanno piacere a condividere qui sul blog per preparare il Natale in modo semplice, autentico e originale.
Buona lettura.
Florovivaismo: scegli un pino vero.
Buongiorno, siamo i ragazzi del corso di florovivaismo: rispettiamo la Natura in ogni sua forma e siamo attenti alla sostenibilità ambientale, tema molto sentito in questo ultimo periodo.
Il nostro consiglio per il Natale è: scegliete un pino vero, farà bene a voi e all’ambiente.
Recatevi in una serra e acquistate un pino della dimensione adeguata allo spazio che avete a disposizione: se possedete solo un terrazzo, prendetene uno piccolo da piantare in vaso.
Se avete un giardino, optate per un bel pino più grande.
In vaso: posizionate il pino accanto ad una finestra e non bagnatelo troppo perché non devono formarsi ristagni di acqua.
In giardino: sistematelo in una posizione assolata e privilegiate un terreno sabbioso, leggero e secco.
Date un nome al vostro pino e decoratelo con lucine e con piccoli oggetti artigianali come… be’ vi danno utili consigli i nostri colleghi.
Legno: decorazioni in legno home made per addobbare l’albero.
Buongiorno, siamo i ragazzi del corso di operatore del legno.
Questo materiale è duttile e flessibile, si presta a moltissime lavorazioni: potete costruire un tetto (pensate alle travi a vista) o realizzare piccoli oggetti per decorare il vostro albero di Natale.
Se avete con voi dei bambini piccoli, acquistate del compensato leggero della grandezza di 70×50 cm. Aiutandovi con dei bicchieri di diverse dimensioni, disegnate tanti cerchi a matita. Ritagliateli con un archetto da traforo: su ogni cerchio fate un piccolo buco con una vite vicino al bordo.
Poi fateli colorare con i colori acrilici dai vostri bambini, passate dei nastri di raso rosso nei buchi e appendeteli all’albero: potete personalizzarli secondo i vostri gusti.
Sentiamo un dolce profumo provenire dalla cucina: saranno i nostri colleghi del corso di ristorazione.
Ristorazione: la stella di Pandoro, un classico che non tramonta mai.
La preparazione del Pandoro, dolce tipico veronese, è lunga e laboriosa: magari dedicheremo un articolo intero del nostro blog a questo dessert.
Oggi vi diamo un’idea sfiziosa che piace a grandi e piccini e che in poco tempo vi permette di avere un dolce di Natale strepitoso.
Per prima cosa preparare una buona crema pasticcera: trovate la ricetta in questo articolo del nostro blog.
Prendete un Pandoro classico, appoggiatelo delicatamente su un tagliere in posizione orizzontale e tagliatelo a fette spesse circa 2 cm: dovrete ottenere tante fette con le punte, come stelle.
Dividete la crema pasticcera in tre uguali quantità: ad una parte aggiungete del cioccolato fondente fuso, alla seconda delle scorzette di arancia candite a pezzetti, alla terza una tazzina di caffè.
Prendete un piatto da portata e adagiate le fette di pandoro iniziando dal fondo: spalmate su ogni fetta una crema alternando i gusti e sovrapponete le varie fette in modo che le “punte” delle stelle di Pandoro siano sempre libere e non si sovrappongano.
Mettete un velo di crema anche sulle punte e decoratele con frutti rossi a piacere. Tenete in un luogo fresco fino al momento di servire.
Grazie di cuore ai nostri ragazzi che ci hanno dato alcune idee originali per fare subito festa e coinvolgere tutta la famiglia nella preparazione del Natale.
A presto.
I docenti e gli allievi dell’Agenzia Formativa.