La nostra Agenzia Formativa di Varese – grazie al progetto finanziato dal bando Lombardia Plus, Linea Alta Formazione e Cultura – ha avuto la possibilità di organizzare tre nuovi percorsi di formazione professionalizzanti dedicati a tutte le persone adulte che hanno completato il ciclo di studi (quindi maggiorenni) e a coloro che abbiano il desiderio di qualificarsi oltre la formazione obbligatoria.
L’offerta formativa si concentra sul settore artistico e culturale – che ha tanto bisogno di nuovi professionisti – focalizzandosi nel campo orafo.
- Il corso in social media marketing in ambito artistico e culturale. Vai al corso
- Il corso di ideazione e progettazione creativa, tecnologica e sostenibile in oreficeria, con approfondimenti sull’uso del CAD. Vai al corso.
- Il corso di tradizione orafa: incassatura e cesellatura.
Perché abbiamo scelto di proporre questo tipo di formazione?
Il tasso di disoccupazione della provincia di Varese, per fortuna, non è elevato. Più preoccupante però risulta il tasso di sottooccupazione, dato sul quale abbiamo posto la nostra attenzione.
Sono molte le persone che svolgono un lavoro non coerente con il percorso di studi affrontato oppure non in linea con le attuali necessità economiche. Questo impedisce di portare avanti i propri progetti di vita e trarre soddisfazione dall’attività svolta.
Il nostro obiettivo è migliorare la situazione dei sottooccupati e dei disoccupati, dando la possibilità di sviluppare il loro potenziale attraverso percorsi di formazione dedicati.
La formazione specialistica e professionalizzante diventa utile quando viene pensata a livello di filiera: il nostro senso etico ci spinge ad accompagnare i ragazzi durante il loro percorso scolastico, partendo con la scuola dell’obbligo, passando dalla formazione secondaria per arrivare ad attività formative successive che qualifichino i nostri ragazzi ormai adulti.
I corsi di Lombardia Plus si pongono proprio questo obiettivo, un obiettivo di filiera.
Per Agenzia Formativa, questa dovrebbe essere la normalità: offrire percorsi che aiutino le persone a trovare un lavoro, a qualificarsi e riqualificarsi in quegli ambiti che non hanno potuto approfondire prima. I disoccupati e i sottooccupati trovano in noi punto di riferimento sicuro.
Perché una formazione artistica e culturale?
Nel nostro contesto territoriale, fino a qualche decennio fa, c’erano moltissimi artigiani orafi con le loro piccole botteghe, sostituite oggi da aziende di grandi dimensioni. Forse è venuto meno il concetto di artigianalità, ma questi lavori continuano ad esistere.
Basti pesare a quanti imprenditori hanno aperto nuovi rami produttivi nella zona di Valenza PO.
Alcune nostre aziende partner – site proprio in quell’area – ci hanno chiesto di qualificare figure professionali specialistiche da inserire nell’impresa. Figure nuove, preparate e dinamiche.
Le aziende di oggi non hanno più il tempo di pensare alla formazione, per questo il ruolo della nostra Agenzia diventa strategico.
Viviamo in un tempo in cui la formazione deve essere continua perché le competenze variano velocemente.
I corsi che abbiamo proposto trattano materie molto trasversali e possono essere spendibili anche per altri settori (ne è un esempio il tessile).
Oltre la formazione
Vogliamo offrire la possibilità, a tutte le persone che lo desiderino, di andate avanti, di andare oltre e aggiungere un pezzetto in più alla propria competenza. Anche di qualificarsi e sentirsi appagati dal proprio lavoro.
Chi si iscrive ai nostri corsi avrà in mano una cassetta degli attrezzi, da utilizzare per spendere le proprie capacità in settori sempre più strutturati.
Vogliamo portare qualifiche reali e prospettiva di crescita. Non si tratta solo di trovare un lavoro, ma di riqualificarsi o reinserirsi nel mondo del lavoro con maggiore soddisfazione.
Pensiamo anche al target femminile, a quelle donne che hanno il desiderio di tornare in azienda dopo un periodo dedicato alla famiglia e alla crescita dei figli.
La dinamica è più sottile da cogliere, ma sta molto a cuore all’Agenzia.
Per noi è apprendere ad apprendere. Ritroviamo la capacità di imparare. La voglia di cambiare.
Diventa necessario abbattere la resistenza al cambiamento: noi suggeriamo di accettarlo, di mettersi nelle condizioni di percepirlo e sentirlo.
Diventate empatici, fluidi e adattatevi alle nuove situazioni.
Chiudiamo con un suggerimento: siate sempre curiosi, la curiosità è sinonimo di intelligenza.
Oltre al vostro naso c’è un mondo di energia intellettuale da scoprire. Non fermatevi, non ora.
Salvatore D’Arrigo, Elsa Filippone