Francesco Malavolta è un fotogiornalista che dal 2011 documenta attraverso i suoi scatti fotografici le vicende che accadono sulle frontiere europee, collaborando con l’Agenzia dell’Unione Europea Frontex.
Un lavoro tanto affascinante quanto delicato che Francesco ha raccontato il 7 e l’8 febbraio scorso durante un Seminario organizzato nelle sedi di Tradate e Gallarate della nostra Agenzia Formativa.
All’incontro abbiamo dato il titolo CONOSCERE PER CAPIRE, con l’obiettivo di sensibilizzare i nostri ragazzi sul tema dell’immigrazione.
Francesco Malavolta è impegnato da oltre vent’anni in questo lavoro di documentazione dei flussi migratori che interessano il nostro continente e ha raccontato la sua esperienza, la sua passione e la sua storia ai ragazzi per trasmettere in modo diretto e semplice un argomento che – in realtà – non è facile da narrare.
Le dinamiche che regolano i flussi migratori sono complesse e le sue foto hanno aiutato i ragazzi a capire cosa succede lungo le frontiere andando ben oltre ciò che possiamo percepire dai telegiornali.
Abbiamo chiesto a Francesco di raccontarci la sua fotografia:
“È una fotografia legata quasi interamente – ma non esclusivamente – alla documentazione dei flussi migratori in tutta Europa e nei paesi limitrofi, lungo le rotte via terra e via mare.
La migrazione, il movimento, lo spostamento sono tratti peculiari della natura umana.
L’umanità è da sempre in movimento e questo movimento assume tratti tanto più drammatici quanto più si cerca di ostacolarlo, ripiegandolo su paure e posizioni illogiche e anacronistiche.
I miei scatti recano testimonianza delle migrazioni e del loro evolversi, concentrandosi sui protagonisti.
Ogni scatto, un racconto. Ogni racconto, una storia.”
Ai ragazzi è piaciuto questo concetto: la possibilità di avere per ogni foto una storia da raccontare ha stimolato la loro capacità di elaborazione e narrazione dei fatti, che può essere utile in diversi settori, dal giornalismo all’editoria.
Per Malavolta gli incontri con gli studenti sono un momento per condividere informazioni sulle persone e sui luoghi che caratterizzano le realtà di frontiera.
E, soprattutto, sono un momento di riflessione collettiva e attenta sui temi sociali e umani che spesso sono celati ai nostri occhi ma che fanno parte del nostro mondo.
Il suo cammino tra gli studenti è un mezzo per portare conoscenza ed abbattere opinioni sempre più lontane dalla realtà.
Grazie Francesco per la tua presenza: le tue fotografie sono state un dono immenso.